Lager di qualità, tra tradizione e innovazione: “La pazienza fa la differenza”
La lager non è un’unica tipologia di birra né si limita a essere una bevanda chiara e frizzante. Esistono infatti molteplici sottogeneri, che variano dall’aspetto paglierino o ambrato fino a tonalità rosse o scure come il mogano. Sebbene spesso si pensi che la lager sia semplicemente una birra leggera e gassata per momenti informali, la realtà è molto più sfaccettata.
Il segreto di una lager di valore sta nella sua accessibilità: deve essere “approcciabile, croccante e rinfrescante”. Tuttavia, mantenere un profilo semplice e pulito non è affatto facile.
Tra i metodi tradizionali di produzione, ci sono la decozione e il step mash, tecniche che prevedono l’estrazione e la bollitura ripetuta di parte del mosto per sviluppare aromi più complessi dal malto. Questi processi, seppur meno utilizzati, contribuiscono a ottenere un’attenuazione elevata, una sensazione in bocca più morbida e un finale pulito.
Il consiglio è quello di cercare birre che rispettino la tradizione e utilizzino ingredienti di alta qualità, spesso provenienti dal paese d’origine della lager stessa. Anche le grandi aziende beneficiano di un controllo rigoroso lungo tutta la filiera produttiva, dall’orzo maltato fino al prodotto finito.
Per attrarre gli appassionati di birra, il suggerimento è che siano fondamentali “l’idea di provenienza e autenticità” e una chiara condivisione di valori con il consumatore. Importante è anche la freschezza e la complessità aromatica che permettono di apprezzare le sfumature gustative di una lager di qualità.
Non bisogna però dimenticare il pubblico tradizionale della lager, che cerca soprattutto freschezza e bevibilità. Gli esperti, infatti, confermano come anche i consumatori meno appassionati valutino aspetti come la limpidezza, la persistenza della schiuma e la tenuta del profilo aromatico dalla prima all’ultima bevuta.
La vera forza della lager risiede nella sua capacità di adattarsi a molteplici stili e occasioni. “L’ospitalità è il luogo in cui la birra prende vita”, assicurano gli esperti, sottolineando che servire una lager fredda e nel bicchiere giusto può esaltarne le qualità.
Esiste poi un legame tra birra di alta gamma e gastronomia, con presenze in oltre 17 ristoranti stellati Michelin grazie a partnership con chef di fama mondiale.
Il mercato della lager nella grande distribuzione soffre spesso di una competizione basata sul prezzo, con offerte a volte inferiori ai costi di produzione delle birre artigianali di qualità. Questo crea confusione tra i consumatori, che dovrebbero essere educati a distinguere la qualità e i metodi di produzione.
Nonostante ciò, la lager resta una birra amata e ciclica nel consumo: molti appassionati iniziano da una lager per poi esplorare birre più complesse, per poi tornare a desiderare la freschezza di una lager ben fatta.