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È ufficialmente operativo il nuovo polo della ristorazione italiana nato dalla fusione tra Chef Express e Roadhouse Grill, due realtà già facenti parte del Gruppo Cremonini
È ufficialmente operativo il nuovo polo della ristorazione italiana nato dalla fusione tra Chef Express e Roadhouse Grill, due realtà già facenti parte del Gruppo Cremonini. Il processo, avviato il primo giugno dello scorso anno, ha portato alla creazione di una realtà unica che punta a consolidare la leadership nel settore della ristorazione in concessione e commerciale.
La volontà alla base della fusione è stata quella di generare sinergie e ottimizzare la gestione delle attività di ristorazione del gruppo. La razionalizzazione ha permesso di creare un polo con un fatturato superiore agli 800 milioni di euro e una presenza capillare sul territorio nazionale e internazionale. La fusione ha unito le competenze di Chef Express, attiva da oltre quarant’anni nei principali canali come stazioni ferroviarie, aeroporti, aree autostradali e ospedali, con quelle di Roadhouse, che dal 2001 ha sviluppato una rete di circa 300 locali distribuiti in tutta Italia.
Il nuovo soggetto conta oggi oltre 600 punti vendita e un organico complessivo di 9.900 dipendenti, di cui circa 1.100 all’estero, dimostrando una forte vocazione internazionale. Per sostenere il piano di investimenti e il progetto di espansione, il Gruppo Cremonini ha deliberato un aumento di capitale di 20 milioni di euro a favore di Chef Express, raddoppiando il capitale sociale da 20 a 40 milioni.
La rete di locali di Roadhouse comprende diversi brand consolidati come Roadhouse, Calavera Restaurant, Billy Tacos e Ric-Chicken House, che si affiancano all’offerta di Chef Express all’interno di contesti strategici e commerciali. Questa diversificazione consente al gruppo di coprire un ampio spettro di segmenti di mercato, rafforzando la posizione competitiva nel settore della ristorazione su tutto il territorio nazionale.