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La classifica delle migliori pizze da asporto in Italia per il 2025 ha riservato una sorpresa importante: dopo cinque anni di dominio incontrastato, Gabriele Bonci con il suo Pizzarium a Roma viene superato da Alessandro Santilli, titolare della pizzeria Frumentario nel quartiere San Giovanni della Capitale. La nuova graduatoria, stilata da 50 Top Pizza da viaggio 2025, conferma la vivacità e la qualità della scena pizzaiola italiana, con una particolare concentrazione di eccellenze nella città di Roma.
Alessandro Santilli è noto per il suo approccio unico alla pizza da asporto: le sue creazioni vengono condite direttamente sul bancone, di fronte ai clienti, garantendo freschezza e personalizzazione. La sua esperienza include un’importante formazione accanto allo chef stellato Oliver Glowig, attualmente al ristorante Tre Olivi di Paestum. Tra le sue proposte più apprezzate per la stagione estiva spicca la pizza con salmone marinato, zucchine alla scapece, yogurt di bufala e santoreggia, che riflette una ricerca di sapori sofisticati e bilanciati.
Santilli è inoltre vincitore del contest Fior di Teglia, uno spin-off di 50 Top Pizza organizzato in collaborazione con Latteria Sorrentina, che premia le migliori pizze in teglia d’Italia. La sua vittoria rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un segnale della crescente attenzione verso la qualità artigianale nella pizza da asporto.
Al secondo posto si conferma Gabriele Bonci con il suo Pizzarium di via della Meloria a Roma, mentre la terza posizione è occupata da Campana Pizza In Teglia di Daniele Campana a Corigliano Calabro (CS), Calabria. Roma domina la top ten con ben cinque insegne: oltre a Frumentario e Pizzarium, figurano Lievito di Francesco Arnesano (4° posto, quartiere Eur), Antico Forno Roscioli di Pierluigi Roscioli (5° posto, centro città) e Tiella di Daniele Biagioni (8° posto).
In posizioni di rilievo emergono anche realtà del Nord e Sud Italia: Tellia di Enrico Murdocco a Torino (6° posto), la storica pizzeria napoletana La Masardona con la sua pizza fritta (7° posto), la Tiri Bakery & Caffè di Vincenzo Tiri a Potenza (9°) e Grigoris The Bakery di Lello Ravagnan a Mestre (10°).
Roma conferma il suo ruolo di capitale della pizza al taglio in Italia con 12 locali presenti nella guida, seguita da Napoli con tre pizzerie, di cui due specializzate nella pizza fritta. La presenza di diverse regioni nella top 50 – dalla Lombardia al Veneto, dalla Calabria alla Sicilia – testimonia la diffusione e l’evoluzione della pizza da asporto in tutto il Paese.
In parallelo, si segnala l’ascesa della pizza contemporanea napoletana firmata da realtà come Uagliò, attiva a Vimercate e Parma, che propone una miscela di farine ricche di vitamine e sali minerali, con lunghe lievitazioni naturali e ingredienti di eccellenza certificata. La filosofia di Uagliò unisce tradizione campana e innovazione, rivolgendosi a chi cerca un’esperienza gustativa autentica e moderna.
Il capoluogo piemontese si distingue per una variegata offerta di pizza a domicilio, che spazia dalla pizza al tegamino tipica locale, caratterizzata da doppia lievitazione e cottura in tegame, alla pizza napoletana cotta a legna. Tra le migliori pizzerie con servizio a domicilio si segnalano Danchi nel quartiere Borgo Vittoria, l’Antica Pizzeria del Borgo a San Paolo, Pizzeria Popolare per la tradizione napoletana e Pizzeria O’ Sfizio E Masaniello a Barriera di Milano, che propone anche secondi di pesce.
In zona Lingotto, l’offerta di Eataly si distingue per una lievitazione di 50 ore e l’uso di farine biologiche selezionate, mentre a Vanchiglia la catena gourmet Pizzium propone classici della cucina partenopea. Altri quartieri come Borgo Nuovo, Santa Rita, Mirafiori, Madonna di Campagna e San Salvario vantano pizzerie di alta qualità con servizio di consegna attivo sulle principali piattaforme digitali come Glovo, JustEat, UberEats e Deliveroo.