Melone giallo e cantalupo, tutte le differenze: proprietà, benefici e consigli di consumo

Roma, 27 giugno 2025 – Il melone è uno dei frutti più apprezzati dell’estate italiana, noto per la sua dolcezza e freschezza. Tuttavia, spesso si tende a confondere il melone giallo con il melone cantalupo, ritenendoli sinonimi, quando in realtà si tratta di due varietà distinte per caratteristiche botaniche, aspetto, sapore e proprietà nutrizionali. Scopriamo insieme le principali differenze tra queste due tipologie e come valorizzarle al meglio in cucina.

Melone giallo e melone cantalupo: caratteristiche distintive

Entrambi appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee, che include anche zucche, zucchine, cetrioli e cocomeri, il melone giallo e il melone cantalupo si differenziano principalmente per la buccia, la polpa e la stagionalità.

Il melone giallo, noto anche come melone invernale, si presenta con una buccia liscia o leggermente rugosa di colore giallo intenso. Ha una forma ovale e una polpa bianca, molto succosa e dolce. Questo melone matura durante l’estate ma si conserva a lungo, fino a gennaio, grazie alla sua consistenza soda e alla buccia resistente. È tipico di regioni come la Puglia e la Sicilia, dove può raggiungere anche i 4 kg di peso.

Il melone cantalupo, chiamato anche melone retato per il caratteristico reticolo che ricopre la buccia, varia dal beige al verde scuro. La polpa è di un arancione acceso, soda e molto profumata. La sua raccolta avviene da maggio a ottobre, con una maggiore diffusione nei mesi più caldi. La denominazione “cantalupo” deriva da Cantalupo in Sabina, comune laziale famoso come origine storica di questa varietà.

Valori nutrizionali e benefici per la salute

Dal punto di vista nutrizionale, entrambi i meloni sono composti per circa il 90% di acqua, rendendoli estremamente dissetanti e ideali per l’estate. Il cantalupo è più dolce, con circa 7 grammi di zuccheri per 100 grammi di frutto fresco, mentre il melone giallo ne contiene circa 5 grammi ed è leggermente meno calorico (24 kcal contro 34 kcal per il cantalupo).

Sono entrambi ricchi di fibre, vitamine (soprattutto del gruppo B e vitamina C nel melone giallo) e minerali come potassio, calcio, fosforo e ferro. Il melone cantalupo è particolarmente apprezzato per il suo contenuto di beta-carotene, precursore della vitamina A, importante per la salute della pelle e della vista.

Tra i benefici principali:

  • Effetto rinfrescante e diuretico: favoriscono la diuresi e contrastano la ritenzione idrica.
  • Protezione cardiovascolare: il potassio aiuta a regolare la pressione e sostiene la funzione cardiaca.
  • Azione antiossidante: la vitamina C e il beta-carotene contrastano l’invecchiamento cellulare e rafforzano il sistema immunitario.

È tuttavia consigliato un consumo moderato per chi soffre di gastrite, ulcera o diabete, visto il contenuto di zuccheri e l’acidità potenziale del frutto.

Come scegliere e utilizzare melone giallo e cantalupo

Al momento dell’acquisto, è importante optare per frutti sodi, senza ammaccature e con una buccia dal colore uniforme. Il melone giallo si riconosce per il peso elevato rispetto alla dimensione, indicativo della sua ricchezza d’acqua, mentre il cantalupo si distingue per il profumo intenso soprattutto vicino al gambo.

In cucina, il melone cantalupo è spesso abbinato a salumi come il prosciutto crudo, ma si presta anche a insalate estive, piatti freddi di pasta o riso. Il melone giallo, dal sapore più delicato e fresco, è ideale consumato con limone e menta o accompagnato a yogurt e cereali per una colazione nutriente.

Un’idea gustosa e semplice è l’insalata di melone con rucola e noci, condita con olio extravergine d’oliva, sale, pepe e un filo di miele, un mix equilibrato che esalta la dolcezza naturale del frutto.

Il melone giallo, grazie alla sua lunga conservazione, è detto anche “melone invernale” e può essere mantenuto in cantina fino a Natale nelle regioni italiane di produzione, mentre il cantalupo è più stagionale e va consumato preferibilmente fresco.

In definitiva, la scelta tra melone giallo e cantalupo dipende dal gusto personale e dall’uso culinario, con entrambi i frutti che portano in tavola freschezza, dolcezza e numerosi benefici per la salute.

Published by
Francesca Ariosto