Semi di chia protagonisti nei carrelli: vendite in crescita del 33%, traino salutista

Sempre più presenti nei prodotti salutistici, i semi di chia spiccano per proprietà nutrizionali e versatilità in cucina, trainando la crescita del mercato dei superfood.

La passione per i semi di chia continua a crescere in Italia, confermando la tendenza verso un’alimentazione sempre più attenta alla salute e al benessere. Secondo i dati aggiornati del nuovo Osservatorio Immagino di GS1 Italy, l’interesse verso questo piccolo ma nutriente seme è in forte espansione, consolidando la sua posizione tra i prodotti più richiesti nei carrelli degli italiani.

L’ascesa dei semi di chia nel mercato italiano

La chia, conosciuta scientificamente come Salvia hispanica, è una pianta erbacea originaria del Messico e del Guatemala, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. I suoi semi, di dimensioni minime ma ricchi di proprietà, sono diventati un vero e proprio “superfood” grazie al loro elevato contenuto di omega-3, fibre, proteine e antiossidanti naturali.

Secondo Samanta Correale, senior business intelligence manager di GS1 Italy, l’attenzione crescente verso prodotti naturali, integrali e ricchi di nutrienti guida le scelte alimentari degli italiani: “Tra gli ingredienti più ricercati nel segmento salutistico, i semi di chia si distinguono per le performance di vendita. Nel periodo 2023-2024, le referenze contenenti chia hanno registrato una crescita a valore del +33,6% e a volume del +30,8%, trainata da prodotti come biscotti salutistici, cereali per la prima colazione, pani senza glutine e fette biscottate”.

In termini di presenza sul mercato, la chia è stata rintracciata in 89 diverse referenze, una cifra che testimonia la diffusione di questo ingrediente all’interno di molteplici categorie alimentari. La sua versatilità in cucina, unita a un profilo nutrizionale d’eccellenza, la rende un elemento imprescindibile per chi cerca qualità e salute nel proprio regime alimentare.

Proprietà nutrizionali e benefici per la salute

I semi di chia sono una fonte concentrata di nutrienti essenziali. Ogni 100 grammi apportano circa 486 calorie, con un contenuto significativo di grassi polinsaturi (23,6 g), proteine (16,54 g) e fibre (34,4 g). Tra le vitamine spiccano la niacina e la vitamina E, mentre tra i minerali si segnalano il calcio, il fosforo, il magnesio e il potassio, tutti fondamentali per il metabolismo e la salute delle ossa.

Questi semi sono particolarmente apprezzati per il loro apporto bilanciato di omega-3 e omega-6, nutrienti che favoriscono la riduzione dell’infiammazione, il supporto al sistema nervoso e la prevenzione di patologie cardiovascolari. Inoltre, la presenza di antiossidanti come acido ferulico, acido caffeico e quercetina contribuisce a contrastare lo stress ossidativo, potenzialmente proteggendo l’organismo da alcune forme di tumore.

Dal punto di vista alimentare, i semi di chia sono caratterizzati da un basso indice glicemico e da una spiccata capacità di assorbire liquidi, formando una mucillagine che conferisce agli alimenti una consistenza gelatinosa, ideale per sostituire uova o grassi nelle ricette vegane o senza allergeni.

Trend di mercato e prospettive future

L’analisi del mercato alimentare italiano indica che la chia si posiziona tra i superfood emergenti insieme a prodotti come la tahina e l’avena, che domina ancora la classifica con oltre 600 prodotti contenenti avena e un fatturato di quasi 300 milioni di euro nel 2024. Anche altri semi e frutti come gli anacardi, le noci e i mirtilli mostrano incrementi significativi, ma è la chia a registrare la crescita più esplosiva.

La sua diffusione è favorita anche dalla crescente attenzione verso alimenti funzionali, naturali e vegetali, che rispondono alle esigenze di consumatori sempre più informati e consapevoli. In tale contesto, la chia si conferma ingrediente chiave per prodotti da prima colazione, snack salutistici e preparazioni senza glutine.

La pianta di Salvia hispanica continua a essere coltivata non solo nelle sue aree originarie del Centro e Sud America, ma anche in altre zone del mondo con climi adatti, come l’Australia e gli Stati Uniti meridionali, garantendo una disponibilità costante e di qualità.

Il successo dei semi di chia nel mercato italiano riflette quindi una tendenza globale verso un’alimentazione più sana e sostenibile, con un occhio di riguardo verso ingredienti tradizionali riscoperti e valorizzati alla luce delle più recenti conoscenze nutrizionali.

Published by
Francesca Ariosto