Chi produce davvero la pasta del LIDL? Svelati i nomi dietro Combino e Italiamo

Lidl

Pasta della Lidl: chi la produce e quale è la sua qualità-sfogliatelleattanasio.it

Franco Vallesi

Agosto 22, 2025

Dietro i marchi a basso costo del discount si celano aziende italiane di primo livello: i dettagli emersi sono sorprendenti.

LIDL è uno dei marchi che più di tutti ha saputo cambiare la percezione del discount in Italia. Da semplice supermercato economico a punto di riferimento per chi cerca prodotti di qualità a prezzi contenuti, la catena tedesca è riuscita a imporsi nel mercato italiano anche grazie alla scelta di proporre marchi propri – come Combino e Italiamo – che hanno conquistato i consumatori, in particolare nel comparto alimentare. Una delle domande più ricorrenti però è: chi produce davvero la pasta a marchio LIDL? La risposta, venuta fuori negli ultimi mesi, ha colpito molti clienti abituali.

Pasta LIDL: dietro le confezioni Combino e Italiamo ci sono grandi nomi italiani

Chi ha acquistato almeno una volta un pacco di pasta Combino o Italiamo lo sa: il sapore è buono, la tenuta in cottura regge, la consistenza è piacevole, e il prezzo è sensibilmente più basso rispetto alle marche storiche sugli scaffali degli altri supermercati. Un rapporto qualità-prezzo che ha alimentato curiosità, fino a spingere diversi utenti e portali ad approfondire le origini di questi prodotti.

Pasta
Produzione di pasta-sfogliatelleattanasio.it

Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui energycue.it, dietro queste etichette si nascondono aziende italiane di grande esperienza, capaci di garantire standard elevati anche quando si tratta di produzioni destinate alla grande distribuzione. Tra i nomi emersi ci sono il Pastificio Dibenedetto, il Pastificio Liguori e Pasta Zara.

Il primo è una realtà pugliese, nota per la lavorazione di formati regionali tradizionali, spesso realizzati con grano locale e metodi artigianali. Il secondo, Liguori, è uno storico pastificio campano, specializzato in pasta trafilata al bronzo, che ne esalta porosità e tenuta. Pasta Zara, invece, è una delle più grandi aziende del settore in Italia, con una capacità produttiva tra le più alte del continente e forniture che raggiungono diversi mercati esteri.

Le strategie del marchio: qualità alta, prezzo basso, zero pubblicità

Come accade anche per altri discount come Eurospin, la strategia alla base è semplice ma vincente: prodotti di qualità affidati a fornitori eccellenti, con una differenza sostanziale – non portano il loro nome in etichetta. La mancanza di pubblicità e la produzione in volumi enormi abbassano i costi, permettendo a LIDL di offrire ai clienti un prodotto che, per caratteristiche, non ha nulla da invidiare a molti marchi noti, seppur con una differenziazione interna tra le linee.

È chiaro che le formule esclusive, gli ingredienti “premium” o le ricette storiche restano riservate ai brand più blasonati, ma ciò non significa che i lotti destinati a Combino o Italiamo siano privi di cura. Anzi: le tecniche tradizionali, la qualità della semola e la controllata essiccazione lenta vengono rispettate anche per i marchi del discount, garantendo un prodotto finale all’altezza delle aspettative.

I clienti più attenti, abituati a controllare i codici stabilimento riportati sulle confezioni, avevano già ipotizzato da tempo la provenienza italiana della pasta LIDL. Ma il fatto che a produrla siano aziende di questa portata conferma quanto sia cambiato il concetto stesso di discount: oggi non più sinonimo di bassa qualità, ma piuttosto di un modello alternativo e più sostenibile nella grande distribuzione.

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