Ecco come il sale può salvarti la padella senza doverne comprare una nuova

Antiaderente

Antiaderenza persa? Puoi ancora recuperarla!-sfogliatelleattanasio.it

Franco Vallesi

Agosto 2, 2025

Un rimedio semplice ed economico con il sale da cucina può salvare la padella rovinata almeno per un altro utilizzo.

Può capitare a tutti: dopo qualche anno di utilizzo, anche la migliore padella antiaderente comincia a perdere efficacia. Le uova iniziano ad attaccarsi, il pesce si rompe durante la cottura, e la tentazione di buttarla è forte. Sui social, però, è diventato virale un trucco casalingo che promette di far tornare momentaneamente la padella a nuova vita. Non serve comprare nulla: basta il classico sale da cucina. Una soluzione rapida e alla portata di tutti, utile soprattutto quando si è a corto di alternative o si vuole rimandare l’acquisto di una padella nuova.

La procedura è molto semplice. Si scalda la padella vuota per circa un minuto, poi si aggiunge abbastanza sale grosso da coprire il fondo. Si lascia sul fuoco, effettuando dei movimenti circolari, finché il sale non cambia colore, assumendo una tonalità marrone sabbia. A quel punto, si rimuove completamente il sale e si passa un foglio di carta assorbente leggermente inumidito sul fondo per eliminare ogni residuo. Secondo chi lo ha testato, compreso un noto influencer, dopo il trattamento l’olio torna a scivolare e si può perfino cuocere un uovo fritto senza problemi.

Come funziona e perché il sale può aiutare a recuperare la superficie antiaderente

Il calore combinato con il sale esercita un’azione abrasiva delicata sulla superficie della padella, rimuovendo i residui grassi carbonizzati e levigando le micro-imperfezioni che si formano con l’uso nel tempo. Questo non rigenera realmente il rivestimento antiaderente, ma lo ripulisce e leviga, creando le condizioni per una cottura più fluida e meno problematica. In pratica, è un rimedio di fortuna, utile per evitare che cibi delicati come le uova, il merluzzo o il pollo alla griglia si attacchino.

sale grosso
Il sale può ripristinare l’antiaderenza alle tue padelle-sfogliatelleattanasio.it

Il metodo è particolarmente efficace su padelle con fondo in teflon usurato, ma può dare buoni risultati anche su padelle in acciaio o in alluminio, specie se usate spesso per friggere. Dopo l’intervento con il sale, è consigliabile ungere leggermente il fondo con un filo d’olio prima di iniziare a cucinare. Il trucco può essere ripetuto ogni volta che si nota una perdita di aderenza, ma non è una soluzione permanente. Con il tempo, anche questo metodo non potrà evitare la sostituzione definitiva della padella.

Quando funziona davvero e quando è meglio cambiare padella

Il trattamento con il sale rappresenta una soluzione temporanea, efficace soprattutto nei casi in cui il rivestimento è ancora in buone condizioni ma ha perso parte della sua efficacia. Se invece la padella presenta graffi profondi, deformazioni o parti danneggiate visibilmente, il rischio di rilascio di sostanze nocive aumenta, ed è preferibile non insistere. In questi casi, continuare a usarla può compromettere la sicurezza alimentare.

Chi usa padelle antiaderenti tutti i giorni dovrebbe comunque considerare la possibilità di sostituirle ogni 2-3 anni, specie se si nota un deterioramento evidente. Nel frattempo, però, il trucco del sale può offrire una tregua. È economico, veloce e non richiede strumenti particolari. Basta solo ricordarsi che si tratta di un metodo di emergenza, non di una vera riparazione. E in cucina, anche un piccolo gesto può allungare la vita degli utensili, almeno quel tanto che basta per concludere una cena.

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