Erbacce tra le piastrelle? Ecco i metodi naturali che funzionano davvero (e non costano nulla)

Piastrelle

Eliminare le erbacce tra le piastrelle senza prodotti chimici e spendendo (quasi) nulla!-sfoglatelleattanasio.it

Franco Vallesi

Agosto 5, 2025

Dal trucco dell’aceto alla rimozione manuale: tutte le tecniche sostenibili per dire addio alle infestanti nei vialetti di casa.

A volte basta qualche settimana di pioggia e sole per ritrovarsi il giardino invaso da erbacce, soprattutto tra le piastrelle. Queste piante crescono dove meno ce le si aspetta e, oltre a rovinare l’estetica, possono anche competere con le coltivazioni ornamentali o da orto, impoverendo il suolo e sottraendo spazio e luce. Per risolvere il problema senza ricorrere a prodotti chimici o costosi diserbanti, esistono diversi metodi naturali che possono fare la differenza. Soluzioni che funzionano davvero, a patto di essere applicate nel modo giusto e con un minimo di costanza.

Il sistema forse più conosciuto — e usato da molti — è quello dell’aceto. Basta spruzzarlo direttamente sulle foglie delle infestanti in una giornata di sole, preferibilmente calda, per disidratarle e farle seccare nel giro di poche ore. L’effetto è quasi immediato, ma va fatto con attenzione, perché anche le piante buone rischiano di venire danneggiate. In alternativa, per chi vuole andare sul sicuro, c’è il trucco dell’acqua bollente: farla cadere sulle erbacce le cuoce letteralmente, ed è una tecnica efficace soprattutto per quelle che crescono tra le fughe, in mezzo alle mattonelle.

Prevenire la crescita con pacciame e piante tappezzanti è il primo vero passo

Chi ha un giardino curato sa che prevenire è spesso meglio che curare. In questo caso, la prevenzione delle erbacce parte dall’uso del pacciame: corteccia, paglia o altro materiale organico bloccano la luce e impediscono alle infestanti di svilupparsi. Ma il pacciame non è solo una barriera: mantiene anche il terreno umido e più fertile. Una scelta che migliora la salute dell’intero spazio verde e riduce gli interventi successivi.

come fare
Basta poco per dire addio a quelle fastidiose erbacce in giardino-sfoglatelleattanasio.it

Un altro accorgimento utile è piantare in modo più fitto. Le piante coltivate vicine tra loro competono meglio con le erbacce, soprattutto se si scelgono varietà tappezzanti che coprono il terreno e non lasciano spazio a intrusioni. In più, l’uso di piante perenni, magari autoctone, permette di stabilire un ecosistema più equilibrato. Se poi si progettano aiuole differenziate per tipologia — da un lato le piante ornamentali, dall’altro quelle aromatiche o da orto — il controllo diventa più semplice e visivamente anche più gradevole.

Rimozione manuale e tecniche a costo zero per un giardino più pulito

Chi non vuole usare sostanze chimiche e non si fida troppo di miscele fai-da-te può sempre ricorrere alla rimozione manuale. È la tecnica più faticosa, ma anche la più sicura e definitiva. Con una piccola zappa o uno strumento da giardinaggio si può sradicare la pianta intera, radici comprese, evitando che ricresca dopo pochi giorni. E se il terreno è umido, magari dopo un temporale, il lavoro viene via più facilmente. Meglio fare poco ma ogni giorno, senza aspettare che la situazione sfugga di mano.

Un trucco meno noto ma interessante è quello del sale: diluito in acqua e spruzzato sulle erbacce, le fa seccare in poco tempo. Però è una tecnica da usare con prudenza, perché il sale può modificare la struttura del terreno e renderlo inadatto ad altri tipi di coltivazione. Per questo è utile solo su aree precise, come tra le fughe delle piastrelle o in vialetti in pietradove non si intende far crescere nulla.

Il vero vantaggio di questi sistemi è che si possono mettere in pratica senza spese, usando prodotti che quasi sempre si hanno già in casa. Con un po’ di attenzione e la giusta costanza, si può mantenere il giardino ordinato, salubre e verdesenza sprechi né impatto ambientale.

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