Gastrite, ecco i cibi e le bevande da evitare per proteggere lo stomaco

Bruciore di stomaco

Sfogliatelleattanasio.it

Paolo Terraneo

Luglio 29, 2025

Scopri quali alimenti e bevande peggiorano i disturbi gastrici e quali preferire per favorire la digestione, prevenire gonfiore e migliorare il benessere dello stomaco

L’acidità di stomaco rappresenta un disturbo molto diffuso che può essere aggravato da una serie di alimenti e abitudini alimentari scorrette. Per chi soffre di gastrite o reflusso gastroesofageo, è fondamentale conoscere quali cibi e bevande scegliere per ridurre l’infiammazione e migliorare il benessere digestivo.

Alimenti e bevande da evitare per contrastare l’acidità di stomaco

La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che può essere causata da molteplici fattori, come l’infezione da Helicobacter pylori, l’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), il fumo, l’abuso di alcol e lo stress. Tra i sintomi principali si annoverano il bruciore epigastrico, dolore, nausea e senso di pienezza.

Per limitare l’irritazione dello stomaco, è essenziale evitare alcune categorie di alimenti e bevande che aumentano la secrezione acida e peggiorano i sintomi. Tra questi, vanno esclusi o ridotti drasticamente:

  • Bevande stimolanti come caffè, tè nero, bibite gassate, cola e superalcolici, che aumentano l’acidità gastrica.
  • Cioccolato e liquidi troppo caldi o freddi, che irritano la mucosa.
  • Alimenti ricchi di grassi saturi e potenzialmente irritanti, come fritture, carni rosse, formaggi stagionati, panna, salse elaborate, brodi di carne, insaccati, cibi affumicati e sottaceti.
  • Frutta acida (in particolare agrumi) e ortaggi come il pomodoro, che possono esacerbare l’infiammazione gastrica.
  • Frutta secca oleosa consumata in eccesso, difficile da digerire in presenza di gastrite.

Queste indicazioni si riflettono anche nella gestione del bruciore di stomaco da reflusso gastroesofageo, un disturbo caratterizzato dalla risalita di succhi acidi nello stomaco, che spesso si manifesta dopo pasti abbondanti o con alimenti difficili da digerire.

Cibi consigliati e metodi di cottura ideali per la salute gastrica

Per chi convive con disturbi gastrici, è consigliabile adottare un’alimentazione leggera e facilmente digeribile, privilegiando:

  • Carboidrati complessi come cereali integrali, pane tostato, cracker e fette biscottate, che forniscono energia senza appesantire.
  • Verdure di stagione a basso contenuto di acidità, preferibilmente cotte al vapore o lessate, evitando condimenti grassi o speziati.
  • Proteine magre rappresentate da carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) e pesci magri (nasello, trota, merluzzo).
  • Uso moderato di olio extravergine di oliva a crudo come condimento ideale.
  • Alcuni legumi come lenticchie, ceci e soia, se ben tollerati e preparati con metodi che ne facilitino la digestione.

Le modalità di cottura rivestono un ruolo cruciale nell’attenuare l’irritazione gastrica. Sono da preferire metodi delicati come la bollitura, la cottura al vapore, al forno senza grassi aggiunti o alla piastra a fuoco dolce. Evitare fritture e cotture ad alta temperatura che aumentano la difficoltà digestiva. Anche la temperatura degli alimenti è importante: cibi troppo caldi o troppo freddi possono aggravare il fastidio.

Strategie alimentari per prevenire il gonfiore e migliorare la digestione

Oltre all’acidità gastrica, il gonfiore addominale rappresenta un altro disturbo frequente, spesso associato a cattive abitudini alimentari o a intolleranze come quella al glutine. Tra gli alimenti che favoriscono la produzione eccessiva di gas intestinale, dunque da consumare con moderazione, troviamo:

  • Legumi non decorticati, frutta e verdura ad alto contenuto di fibre fermentabili.
  • Alimenti precotti o preconfezionati contenenti amido resistente.
  • Bevande gassate e cibi ricchi di sale, che possono provocare ritenzione idrica.

Per contrastare la formazione di gas, è consigliabile inserire gradualmente nella dieta legumi decorticati o ben cotti, utilizzare spezie come coriandolo, cumino, cannella e tisane a base di menta piperita o zenzero, che favoriscono la digestione e riducono il meteorismo. Anche il consumo regolare di zucca cotta a vapore o bollita si è dimostrato efficace nel prevenire gonfiore.

Infine, per la colazione, resta valido il consumo di latte scremato o parzialmente scremato caldo, cereali integrali e yogurt scremato, evitando succhi di frutta acidi e prodotti ad alto contenuto di grassi come burro e margarina.

Adottare questi accorgimenti alimentari, associati a uno stile di vita sano e a una regolare attività fisica, può contribuire significativamente a ridurre i sintomi di gastrite, acidità e gonfiore addominale. Per una gestione personalizzata e mirata è sempre opportuno rivolgersi a uno specialista o a un nutrizionista.

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