In vendita cipolle che non fanno piangere: “Niente più lacrime”

Nuova Zelanda, in vendita cipolle che non fanno piangere: “Niente più lacrime”

Sfogliatelleattanasio.it

Paolo Terraneo

Agosto 5, 2025

Le nuove varietà Happy Chop e Sunions arrivano in Nuova Zelanda ed Europa grazie a incroci naturali offrendo sapore delicato senza bruciore agli occhi durante il taglio

Le cipolle che non fanno piangere hanno conquistato anche la Nuova Zelanda, grazie a un prodotto innovativo lanciato da Woolworths New Zealand. Coltivate nella regione di Pukekohe, vicino ad Auckland, le nuove cipolle Happy Chop sono ora disponibili in tutto il Paese, offrendo una valida alternativa alle tradizionali cipolle marroni, spesso criticate per il fastidio che provocano agli occhi durante il taglio.

Cipolle senza lacrime: come funzionano le Happy Chop

Il segreto delle cipolle che non fanno lacrimare risiede nella forte riduzione dell’acido piruvico, il composto responsabile del bruciore oculare quando si affetta una cipolla. Le Happy Chop mantengono un sapore simile a quello delle cipolle marroni tradizionali ma risultano molto meno pungenti. Questo equilibrio è stato raggiunto attraverso un processo di selezione naturale e incroci assistiti da marcatori genetici, senza ricorrere a tecniche di modificazione genetica.

Ryan McMullen, general manager per frutta e verdura di Woolworths New Zealand, ha sottolineato come queste cipolle siano frutto di incroci tradizionali e naturali, coltivate dall’azienda Wilcox, leader nel settore orticolo della Nuova Zelanda. Tuttavia, il prezzo delle Happy Chop è sensibilmente più alto: circa 3 dollari al chilo rispetto agli 1,69 dollari delle cipolle marroni ordinarie, un rincaro del 77,5%.

Il percorso della cipolla anti-pianto: dalla genetica alla selezione naturale

La storia delle cipolle “anti-pianto” ha radici profonde e internazionali. Negli anni 2000, un gruppo di ricercatori neozelandesi e giapponesi tentò di creare una cipolla geneticamente modificata per eliminare le lacrime, utilizzando il silenziamento genico per disattivare l’enzima responsabile del bruciore. Nonostante i promettenti risultati in laboratorio, la cipolla ogm non si dimostrò efficace in campo, risultando vulnerabile a malattie e poco produttiva. Il progetto venne quindi abbandonato nel 2012.

Parallelamente, il colosso chimico tedesco BASF, tramite la controllata Nunhems, ha sviluppato negli anni ’80 un programma di incroci naturali per ottenere cipolle meno pungenti, identificando attraverso tecniche di gascromatografia le varietà con minore produzione di sostanze volatili irritanti. Questo lavoro ha portato alla nascita delle cipolle Sunions, introdotte per la prima volta nel mercato statunitense nel 2017.

L’arrivo delle cipolle Sunions in Europa e in Italia

Le Sunions rappresentano oggi la più nota varietà di cipolle senza lacrime, caratterizzate da un gusto dolce e delicato che migliora nel tempo, sia crude che cotte. Dopo il successo in Nord America, sono arrivate in Spagna nel 2020 e hanno fatto il loro debutto in Italia, Francia, Regno Unito e Germania a partire dal dicembre 2021.

In Italia, le Sunions sono prodotte da aziende come Apofruit Italia e Agrioltrepò, sotto la supervisione di BASF che fornisce semi e supporto tecnico. Il loro ingresso nel mercato nazionale è stato accolto con interesse dai consumatori, soprattutto da chi apprezza la buona cucina ma è infastidito dalla lacrimazione. Claudia Iannarella, Consumer and Customer Manager Vegetable Seeds di BASF, ha evidenziato come questa cipolla rappresenti una rivoluzione nel campo orticolo grazie a decenni di ricerca e a tecniche di breeding tradizionale, senza ricorrere all’ingegneria genetica.

Le Sunions devono superare rigidi controlli di qualità, inclusi test sulla piccantezza e sulla capacità di non far lacrimare, prima di arrivare sugli scaffali. La stagione commerciale in Italia va da dicembre fino ad aprile, periodo durante il quale il prodotto mantiene sempre un sapore dolce e gradevole, a differenza delle cipolle classiche che tendono a diventare più pungenti con il tempo.

Le cipolle Happy Chop neozelandesi e le Sunions europee rappresentano due esempi di come la ricerca in agricoltura stia rispondendo alle esigenze dei consumatori, proponendo prodotti più delicati e facili da utilizzare senza rinunciare al gusto, migliorando così l’esperienza in cucina e riducendo l’inconveniente delle lacrime durante il taglio.

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