
Luca Nebuloni from Milan, Italy, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons
La pasta alla gricia, considerata l’antenata dell’amatriciana, è un piatto iconico laziale. Preparata con rigatoni, guanciale e Pecorino Romano DOP, è perfetta da condire senza pomodoro
La pasta alla gricia è un piatto emblematico della cucina laziale, spesso considerato l’antenato dell’amatriciana. Racchiude in sé la semplicità e la ricchezza dei sapori tradizionali. Questo primo piatto, realizzato con pochi ingredienti, è l’ideale per chi desidera gustare un pasto sostanzioso e saporito senza dover affrontare preparazioni elaborate. La gricia affonda le sue radici nei pasti dei pastori laziali, che, con ciò che avevano a disposizione, riuscivano a creare un pasto nutriente e appagante.
Origini e Ingredienti
La ricetta della pasta alla gricia è profondamente radicata nella tradizione culinaria del Lazio e risale a un’epoca in cui il pomodoro non era ancora diffuso in Europa. Gli ingredienti principali sono il guanciale, il pecorino romano DOP e la pasta, solitamente rigatoni. Il guanciale, un salume ricavato dalla guancia del maiale, conferisce al piatto un sapore intenso e aromatico, mentre il pecorino romano DOP offre la cremosità e la sapidità tipiche della cucina romana.
Valori Nutrienti: La pasta alla gricia non è solo deliziosa, ma anche nutriente. Con circa 601,7 calorie per porzione, contiene 60,6 g di carboidrati e 23,8 g di proteine, rendendola un’opzione ideale per chi ha bisogno di energia, specialmente dopo una lunga giornata di lavoro o attività fisica.
Preparazione della Pasta alla Gricia
La preparazione della pasta alla gricia è relativamente semplice e richiede circa 30 minuti.
Ingredienti Necessari:
- 320 g di rigatoni
- 250 g di guanciale (già pepato)
- 60 g di pecorino romano DOP grattugiato
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Preparazione del Guanciale: Iniziate tagliando il guanciale a fette di circa mezzo centimetro, rimuovendo la cotenna e creando delle listarelle. In una padella ben calda, rosolate il guanciale a fiamma medio-alta per circa 10 minuti, mescolando frequentemente per evitare che si bruci. Quando è dorato, toglietelo dalla padella, lasciando il grasso che si è creato.
- Cottura della Pasta: Portate a ebollizione una pentola d’acqua salata e cuocete i rigatoni per 2-3 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un piatto al dente e per permettere all’amido di amalgamarsi con il condimento.
- Creazione della Crema: Nel frattempo, grattugiate il pecorino e tenetelo da parte. Versate un mestolo di acqua di cottura nella padella con il grasso del guanciale e mescolate bene per creare un’emulsione. Scolate i rigatoni e trasferiteli nella padella, saltandoli energicamente per amalgamare il tutto.
- Aggiunta del Formaggio: Togliete la padella dal fuoco e aggiungete il pecorino grattugiato, mescolando rapidamente e aggiungendo acqua di cottura fino a ottenere una consistenza cremosa e fluida. Infine, unite il guanciale rosolato e mescolate bene.
- Impiattamento e Servizio: Servite la pasta alla gricia immediatamente, completando con una generosa macinata di pepe nero fresco. Il piatto è pronto per essere gustato, caldo e profumato.
Variazioni e Consigli
Sebbene la ricetta tradizionale non preveda l’uso di pancetta al posto del guanciale, è possibile adattarla secondo i propri gusti. Tuttavia, per un’esperienza autentica, si consiglia di attenersi agli ingredienti originali. Per chi desidera un tocco in più, si può considerare l’aggiunta di ingredienti come peperoncino o erbe aromatiche per esaltare ulteriormente il sapore del piatto.
La pasta alla gricia è un esempio perfetto di come la cucina tradizionale possa utilizzare pochi ingredienti per creare qualcosa di straordinario. Ogni forchettata racconta la storia di una regione e dei suoi sapori, rendendo questo piatto non solo un semplice pasto, ma un viaggio attraverso la gastronomia laziale.