Un piatto che conquista al primo assaggio: crosta dorata di formaggio alla piastra, ortaggi colorati e profumo di rosmarino per una cena sana e senza carne.
Quando le temperature iniziano ad abbassarsi e si ha voglia di qualcosa di caldo, ma non troppo pesante, il primosale alla piastra con verdure di stagione diventa una scelta ideale. In questa variante aggiornata al 2025, uniamo la semplicità del formaggio fresco alla ricchezza delle verdure di fine estate: patate novelle, carote, cavolo romano, cavoletti di Bruxelles e cipolle di Tropea, cotte in forno con un tocco di rosmarino e olio extravergine, diventano l’accompagnamento perfetto per un secondo vegetariano che sa di casa, ma con un twist gourmet.
Come preparare un piatto unico vegetariano con ingredienti di stagione e formaggio fresco
Per ottenere un risultato perfetto servono ingredienti freschi e cotture ben bilanciate. Il protagonista è il primosale, un formaggio fresco, compatto e ricco di proteine nobili, scelto nella sua forma intera (circa 190 g l’uno). Piastrarlo pochi minuti per lato consente di creare una crosta dorata all’esterno lasciando il cuore morbido e cremoso.
Il contorno, invece, si gioca tutto sull’equilibrio tra sapori e consistenze. Si parte lavando accuratamente le patate novelle, da tagliare a spicchi senza rimuovere la buccia. Si aggiungono le carote, pelate e ridotte in bastoncini, e si prosegue con i cavoletti di Bruxelles, da tagliare a metà dopo aver rimosso le foglie esterne.

Il cavolo romano, ortaggio amatissimo per il suo aspetto scenografico e il gusto delicato, viene suddiviso in cimette, mentre le cipolle rosse di Tropea, affettate a spicchi, donano dolcezza e caramellizzazione naturale.
Le verdure vengono prima leggermente sbollentate in acqua salata (per mantenerle morbide dentro), poi saltate in padella con un giro d’olio evo e infine trasferite su una teglia con carta forno. Si completano con sale, pepe nero, rosmarino fresco e una cottura in forno a 200° per 25-30 minuti, che consente di esaltarne i colori e il sapore, rendendole croccanti fuori e tenere dentro.
Negli ultimi minuti si piastra il primosale, spennellandolo con un filo d’olio da entrambi i lati e cuocendolo in padella antiaderente 2-3 minuti per lato. Il risultato? Una crosticina dorata e irresistibile che avvolge la freschezza del formaggio, pronta per essere servita insieme alle verdure.
Questo piatto è perfetto anche per chi segue una dieta vegetariana, o per chi cerca un’alternativa al classico secondo con carne o pesce. Grazie alla presenza di proteine, fibre e sali minerali, si trasforma in un pasto completo, sano ed equilibrato, senza appesantire.
Idee in più per variare la ricetta in base alle stagioni e ai gusti
Il bello di questo piatto è che può essere personalizzato tutto l’anno. In primavera si possono usare asparagi, piselli freschi e zucchine, mentre in autunno diventano protagonisti zucca, porri e radicchio. Anche il primosale può essere sostituito da tomini, halloumi o formaggi vegetali, per un’opzione vegana.
Nel 2025, la tendenza del “piatto unico bilanciato” continua a prendere piede, soprattutto tra chi cena tardi o vuole mangiare sano senza rinunciare al gusto. In molti ristoranti vegetariani, il primosale piastrato è diventato un best sellerdel menu, spesso abbinato a insalate di cereali integrali, salse a base di yogurt greco o pesto di erbe aromatiche.
Anche a casa, questa ricetta rappresenta una soluzione perfetta per un pasto pronto in meno di 45 minuti, ideale anche per chi ha ospiti a cena. Basta servire tutto su un vassoio, aggiungere un filo d’olio a crudo, una spolverata di pepe nero e magari qualche goccia di aceto balsamico o salsa tahina per dare una nota in più.
Per chi cerca un’alternativa al solito piatto di carne o pasta, questo è un modo creativo per valorizzare le verdure e ridurre i prodotti industriali. Anche i bambini possono apprezzare il gusto delicato del formaggio e la dolcezza delle cipolle e delle carote cotte in forno.
Il primosale alla piastra con verdure è la dimostrazione che, con pochi ingredienti di stagione e una preparazione semplice, si può ottenere un piatto che mette d’accordo tutti: genuino, nutriente e straordinariamente buono.