Le merendine più amate dai bambini bocciate da Altroconsumo: ecco quali evitare

Merendine

Altroconusmo avverte: le merendine che amiamo sono le più dannose-sfogliatelleattanasio.it

Franco Vallesi

Luglio 29, 2025

Altroconsumo ha analizzato decine di dolci confezionati per bambini e famiglie: ecco quali passano l’esame e quali finiscono in fondo alla lista.

Nel nuovo test pubblicato da Altroconsumo, il panorama delle merendine confezionate vendute in Italia è stato analizzato in dettaglio per capire quali siano le migliori opzioni nutrizionali a disposizione delle famiglie. Un tema delicato, visto che questi dolci rappresentano uno degli spuntini più diffusi tra i bambini italiani, spesso scelti dai genitori per la merenda scolastica o il break pomeridiano. La classifica prende in esame prodotti distribuiti nei supermercati e nei discount, tenendo conto di tre parametri fondamentali: valori nutrizionali, qualità degli ingredienti e trasparenza dell’etichetta.

Secondo quanto pubblicato dall’associazione, poche merendine ottengono punteggi alti. Nessuna supera la soglia dei 60 punti su 100, ma alcune riescono comunque a distinguersi per ingredienti più semplici, assenza di olio di palma o conservanti e minor contenuto di zuccheri. In cima alla classifica, un prodotto senza glutine della linea “Equilibrio” di Esselunga. Tra le peggiori, invece, merendine molto popolari tra i più giovani e i grandi marchi del settore.

I prodotti migliori secondo il test

In prima posizione si colloca Esselunga Equilibrio – Tortino con grano saraceno, mais e riso, senza glutine, che ha ottenuto un punteggio di 53 su 100. Subito dopo troviamo due plumcake: uno biologico sempre di Esselunga e l’altro della linea Coop integrale, entrambi con 49 punti.

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Quali merendine evitare-sfogliatelleattanasio.it

Mulino Bianco, pur essendo tra i marchi più amati, entra nella top ten con prodotti che si fermano appena sotto i 50 punti: Pan Goccioli e Flauti al cioccolato si fermano a 48. Ottengono invece 46 punti i Flauti al latte e i plumcake allo yogurt di Esselunga, insieme ai Buondì classici di Motta e ad altri prodotti integrali o con gocce di cioccolato.

Un elemento chiave che ha fatto la differenza nella valutazione è stata la presenza di farine integrali, l’uso di oli vegetali diversi dal palma e una quantità contenuta di zuccheri semplici per porzione. Al contrario, l’uso eccessivo di aromi, dolcificanti e grassi saturi ha penalizzato diversi marchi, anche molto noti.

I dolci più penalizzati tra quelli in vendita

Dopo le prime 10 posizioni, la classifica prosegue con punteggi che scendono ulteriormente, indicando un peggioramento del profilo nutrizionale. Tra i prodotti che ottengono 45 punti, troviamo la Girella Motta, i Tortini Dolciando di Eurospin, e i croissant zuccherati Coop.

Scendendo ancora, diversi prodotti Kinder – tra cui Colazione Più, Brioss, Brioss integrale – si fermano a 44 punti. Una sorpresa per molti, visto l’elevata popolarità di questi snack tra i bambini. Allo stesso punteggio si attestano anche le tortine Tam Tam di Bahlsen e i cornetti Fibrextra di Misura.

Più in basso ancora, a 43 punti, figurano merendine come Pane + cioccolato di Mulino Bianco, i plumcake Nastrecce di Lidl e i Trancini al cacao. Anche la variante integrale di Kinder Colazione Più non riesce a fare meglio, segno che l’integrazione della farina da sola non basta a migliorare il giudizio finale se gli altri ingredienti restano invariati.

Altroconsumo sottolinea che nessuna delle merendine analizzate raggiunge standard pienamente soddisfacenti dal punto di vista nutrizionale. I punteggi restano bassi nel confronto con snack preparati in casa o con prodotti freschi. Il test si propone proprio di stimolare scelte più consapevoli, ricordando che la lettura attenta delle etichette e la varietà nella dieta restano strumenti fondamentali per tutelare la salute, soprattutto quella dei più piccoli.

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