Una preparazione veloce con pochi ingredienti, perfetta per ogni occasione: dal pranzo in famiglia al picnic all’aperto.
La torta salata patate e pancetta è uno di quei piatti che raccontano una cucina concreta, di quelle che salvano una cena, risolvono un pranzo improvvisato o arricchiscono la tavola di un picnic senza troppe complicazioni. La sua forza sta nella semplicità degli ingredienti e nella rapidità con cui si prepara: bastano una base di pasta brisè, delle patate lessate e qualche cubetto di pancetta croccante, uniti a una crema di uova e panna che lega tutto in modo armonioso. È il classico piatto che, una volta portato in tavola, sparisce alla prima fetta.
Preparare la torta passo dopo passo: pochi gesti, massimo risultato
Il procedimento è diretto, senza fronzoli. Si parte dalle patate, che vanno pelate, tagliate a cubetti e sbollentate appena. Il segreto per non rovinarne la consistenza è non superare i tre minuti di cottura: devono solo ammorbidirsi leggermente. Una volta scolate, si lasciano raffreddare mentre ci si occupa del resto. La pancetta, meglio se affumicata, si taglia a dadini e si tiene da parte. In una ciotola si sbattono le uova con la panna liquida, si aggiunge una presa di sale, un po’ di pepe nero e una grattugiata di parmigiano. Questo è il composto che darà cremosità e sapore alla torta.

Si stende la pasta brisè con la sua carta da forno in una teglia da 28 cm, si distribuiscono le patate, la pancetta, il parmigiano e infine si versa il mix di uova e panna. I bordi della pasta si ripiegano verso l’interno per dare forma alla torta. Si inforna a 180 gradi in forno ventilato per 30 minuti: la superficie deve dorarsi bene. Una volta sfornata, si può completare con qualche fogliolina di origano fresco o una macinata di pepe. Il risultato? Un piatto che profuma di casa.
Quando servirla, come conservarla e le varianti più apprezzate
La torta si presta a diverse occasioni. Calda è irresistibile, con il formaggio filante e il contrasto tra la croccantezza della pasta e la morbidezza del ripieno. Ma anche a temperatura ambiente resta gustosa, perfetta da mettere nel cestino del pranzo o su un tavolo da buffet. Si può preparare in anticipo, conservarla in frigorifero per un paio di giorni (sapendo che la pasta perderà un po’ di fragranza), oppure riscaldarla brevemente per ravvivarla.
Per chi vuole personalizzarla, le possibilità non mancano. La pancetta può essere sostituita con salsiccia sbriciolata e rosolata, per un gusto ancora più deciso. Oppure, in versione vegetariana, si possono aggiungere formaggi a pasta morbida e un mix di erbe aromatiche come timo o maggiorana. Il punto forte di questa ricetta è proprio la sua capacità di adattarsi, restando comunque golosa.
Non a caso, nel tempo è diventata un classico da riproporre, sempre diverso ma sempre familiare. Con ingredienti semplici, pochi gesti e un pizzico di fantasia si ottiene una preparazione che piace a grandi e piccoli, senza bisogno di tecniche complicate né strumenti particolari.