Pesca: il frutto idratante che protegge cuore e vista (e forse anche dal cancro)

a.fabiani

Agosto 16, 2025

La pesca è tra i frutti più amati della stagione calda, apprezzata non solo per il suo sapore dolce ma anche per l’alto contenuto di acqua, che supera l’89%. Mangiarla equivale quasi a bere un bicchiere d’acqua, con il vantaggio di introdurre anche fibre, vitamine e minerali. Questo la rende ideale per combattere la disidratazione tipica dei mesi estivi e reintegrare gli elettroliti persi con il sudore, grazie alla presenza di potassio e altri nutrienti che regolano l’equilibrio idrico dell’organismo.

Consumata fresca, in macedonia o frullata, la pesca diventa un alleato prezioso contro il caldo e un alimento leggero, digeribile e perfetto anche per chi segue regimi ipocalorici.

Il cuore trova un alleato nella pesca

Oltre all’effetto rinfrescante, la pesca nasconde proprietà molto interessanti per la salute del sistema cardiovascolare. La ricchezza di potassio contribuisce a mantenere stabile la pressione sanguigna, bilanciando l’eccesso di sodio, tra i principali fattori di rischio per l’ipertensione.

Non meno importanti sono i polifenoli e i flavonoidi, antiossidanti naturali che combattono lo stress ossidativo e limitano l’ossidazione del colesterolo LDL, rallentando così la formazione di placche aterosclerotiche. Alcuni studi di laboratorio hanno addirittura evidenziato che gli estratti di pesca potrebbero legarsi agli acidi biliari favorendo l’eliminazione del colesterolo in eccesso.

Inserire regolarmente questo frutto nella dieta significa quindi offrire un piccolo ma costante supporto al cuore, soprattutto se abbinato a una corretta alimentazione come quella ispirata alla dieta mediterranea.

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Benefici per la vista

La vista è un altro settore in cui la pesca si rivela sorprendente. Contiene infatti beta-carotene, precursore della vitamina A, fondamentale per la salute degli occhi e indispensabile per la visione notturna.

Ma non è tutto: nella polpa della pesca sono presenti anche luteina e zeaxantina, due carotenoidi che si concentrano nella macula e nel cristallino, dove svolgono una funzione protettiva contro i danni della luce blu e lo stress ossidativo. Queste sostanze sono note per ridurre il rischio di degenerazione maculare senile e di cataratta, due patologie oculari molto diffuse con l’avanzare dell’età.

Mangiare pesche in estate, quindi, non significa solo dissetarsi ma anche proteggere gli occhi da un invecchiamento precoce.

Un possibile scudo anticancro

Forse l’aspetto più sorprendente riguarda il potenziale effetto anticancro. Alcuni studi hanno mostrato che i composti fenolici e gli antiossidanti contenuti nella buccia e nella polpa della pesca potrebbero inibire la crescita di cellule tumorali in vitro, in particolare quelle del colon e della pelle.

Un’indagine osservazionale condotta su donne in post-menopausa ha evidenziato che chi consumava almeno due pesche o nettarine al giorno aveva un rischio inferiore del 41% di sviluppare cancro al seno nell’arco di 24 anni. Sebbene non si tratti di prove definitive, il dato ha acceso l’interesse della comunità scientifica, spingendo verso ulteriori ricerche.

Va sottolineato che la scienza non ha ancora stabilito un rapporto diretto tra consumo di pesche e riduzione certa del rischio tumorale. Tuttavia, il loro contenuto di fibre, vitamine e polifenoli ne fa un alimento che certamente contribuisce a una dieta protettiva.

Non solo dolcezza: altri usi e curiosità

La pesca non è solo sinonimo di estate: viene impiegata in cosmetica per le proprietà emollienti e idratanti degli estratti, usati in creme e maschere per la pelle. La presenza di vitamina C favorisce la produzione di collagene e contribuisce a mantenere la pelle più elastica e luminosa.

Un altro aspetto interessante è il suo basso apporto calorico: una pesca media fornisce circa 40 calorie, diventando quindi uno snack salutare e amico della linea. È perfetta da abbinare a yogurt, insalate o cereali integrali, creando combinazioni gustose e nutrienti.

Dolce, succosa e ricca di benefici, la pesca si conferma molto più che un semplice frutto estivo: è un piccolo scrigno di idratazione, un sostegno per il cuore e la vista, e un possibile alleato nella prevenzione di malattie gravi come il cancro.

Consumata fresca, cotta o frullata, rappresenta un alimento versatile, capace di coniugare piacere e salute. Un motivo in più per portarla spesso in tavola, trasformando ogni morso in un gesto di benessere.

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