La truffa dello skimming ai bancomat si sta diffondendo in Italia. Scopri come riconoscerla, quali segnali osservare e come mettere al sicuro i tuoi soldi.
Negli ultimi mesi le segnalazioni di skimming ai bancomat sono aumentate in diverse città italiane, dal nord al sud del Paese. Questo metodo fraudolento punta a carpire i dati sensibili delle carte di credito e debito durante una semplice operazione di prelievo. I criminali si avvalgono di dispositivi miniaturizzati, spesso invisibili a un occhio distratto, in grado di leggere la banda magnetica e registrare il PIN digitato dall’utente. Una volta ottenute queste informazioni, le usano per creare copie della carta e svuotare i conti correnti. Episodi sono stati segnalati in aree urbane molto frequentate, ma anche in zone turistiche, dove la distrazione dei visitatori facilita l’azione dei malintenzionati.
Cos’è lo skimming e come agiscono i truffatori
Lo skimming è una tecnica che prevede l’installazione di componenti aggiuntivi all’interno o all’esterno del bancomat. Può trattarsi di una fessura per l’inserimento della carta alterata con un lettore supplementare, capace di memorizzare i dati della banda magnetica, o di microtelecamere posizionate in punti strategici per riprendere la digitazione del PIN. In alcuni casi viene applicata una tastiera fittizia sopra quella originale, in grado di registrare ogni pressione dei tasti.

Il furto avviene in pochi secondi, senza che il cliente se ne accorga. I ladri, dopo aver raccolto le informazioni, duplicano la carta su supporti vergini e la usano per prelevare contanti o fare acquisti non autorizzati, spesso in Paesi stranieri per rendere più complessa l’individuazione. Le indagini delle forze dell’ordine mostrano che questi gruppi agiscono in modo organizzato, spostandosi rapidamente da una città all’altra per evitare di essere intercettati. Il fenomeno ha portato le banche a potenziare i controlli e a sensibilizzare la clientela con campagne informative.
Come proteggersi e quali segnali osservare
Per ridurre il rischio di cadere vittima di skimming, è importante sviluppare l’abitudine a controllare visivamente il bancomat prima di ogni utilizzo. Elementi fuori posto, plastica graffiata, parti che sembrano allentate o tastiere dall’aspetto insolito devono destare sospetto. In presenza di volantini o adesivi applicati in prossimità della fessura della carta, è bene fermarsi e cambiare sportello.
Durante la digitazione del PIN è consigliabile coprire la tastiera con la mano libera, così da impedire a eventuali telecamere nascoste di riprendere il codice. Bisogna evitare l’assistenza di estranei che si offrono di “aiutare” durante l’operazione: può trattarsi di un espediente per distrarre la vittima e completare il furto. È preferibile utilizzare sportelli situati all’interno di filiali bancarie o in aree videosorvegliate, specialmente di sera o in zone poco frequentate.
Il monitoraggio costante delle transazioni tramite home banking permette di individuare rapidamente addebiti non riconosciuti. In caso di operazioni sospette, è fondamentale bloccare immediatamente la carta e contattare la banca. Un intervento tempestivo può evitare la perdita dell’intero saldo disponibile e fornire elementi utili alle indagini.