Allerta per un lotto di mozzarella Granarolo distribuito nei principali supermercati italiani a causa del rischio presenza corpi estranei raccomandato il reso ai punti vendita
Le principali catene di supermercati italiane, tra cui Coop, Il Gigante, Carrefour, Esselunga e Pam Panorama, hanno diffuso un richiamo precauzionale riguardante un lotto di mozzarella fresca a marchio Granarolo. Il provvedimento è stato emesso a seguito della possibile presenza di corpi estranei di natura plastica nel prodotto. L’allerta riguarda il lotto numero 192, con scadenza fissata al 3 agosto 2025, confezionato in buste da 3×100 grammi.
Dettagli del richiamo e stabilimento di produzione
La mozzarella oggetto del richiamo è stata prodotta dalla Centrale del latte del Molise Srl per conto della Granarolo Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in Contrada Macere snc a Vinchiaturo (CB) ed è riconosciuto dal marchio di identificazione IT 14 9 UE. La raccomandazione ufficiale dell’azienda è quella di non consumare il prodotto appartenente a questo lotto specifico e di restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato.
La decisione di sospendere la vendita e il consumo di questo lotto di mozzarella è stata presa in via cautelativa, in attesa di ulteriori verifiche. Granarolo, uno dei gruppi più importanti nel settore lattiero-caseario italiano, con un fatturato che ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2023, mantiene elevati standard di sicurezza alimentare e trasparenza verso i consumatori.
Il contesto dei richiami alimentari nel 2025
Dal primo gennaio 2025, Il Fatto Alimentare ha riportato la segnalazione di ben 141 richiami, coinvolgendo complessivamente 363 prodotti di varie aziende e marchi. Il fenomeno dei richiami alimentari, sebbene spesso legato a casi di contaminazione o presenza di corpi estranei, rappresenta un importante strumento di tutela della salute pubblica. Per chi desidera consultare tutti gli avvisi di richiamo, ritiri e revoche è disponibile un archivio aggiornato costantemente.
Va inoltre sottolineata la rapidità con cui le catene distributive e le aziende produttrici gestiscono queste emergenze, assicurando che i consumatori ricevano tempestivamente tutte le informazioni necessarie per evitare rischi.