Dai ceci precotti alla tahina artigianale, ecco come preparare in casa l’hummus perfetto e come usarlo in ricette sfiziose.
La crema di ceci conosciuta come hummus è uno dei piatti simbolo della cucina mediorientale, ma da anni ha conquistato anche le tavole europee e italiane. Apprezzata per la sua consistenza cremosa e per la versatilità con cui si accompagna ad antipasti, secondi piatti o finger food, la ricetta originale nasce dalla combinazione di pochi ingredienti: ceci, tahina, olio extravergine di oliva e succo di limone.
Facile da realizzare anche a casa, l’hummus si adatta perfettamente a regimi alimentari vegani o vegetariani e, grazie alla presenza di proteine vegetali e grassi buoni, rappresenta una soluzione nutriente e gustosa per ogni occasione. Prepararlo è più semplice di quanto si creda: basta un mixer da cucina per ottenere una crema soffice, che può poi essere personalizzata a piacimento con aromi e spezie. In alternativa, chi vuole seguire la tradizione può utilizzare il mortaio e ottenere un risultato più rustico e materico, ma altrettanto saporito.
Tutti i passaggi per un hummus morbido, cremoso e ricco di gusto
Per ottenere un hummus equilibrato nel gusto e nella consistenza, il primo passo è scegliere dei ceci precotti di buona qualità, da sciacquare bene sotto l’acqua e scolare. Questi andranno versati nel frullatore insieme al succo di limone fresco, alla tahina (che si può acquistare pronta o realizzare in casa), a uno spicchio d’aglio (facoltativo) e a un pizzico di sale.
Si aggiunge poi un filo d’olio extravergine d’oliva e si frulla il tutto fino a ottenere una crema liscia. Per regolare la densità, si può aggiungere un po’ di acqua oppure altro olio o succo di limone, a seconda se si desidera accentuare la nota agrumata o la rotondità del gusto. Il risultato può essere personalizzato in base alle preferenze: più fluido e leggero, oppure denso e compatto. Una volta pronto, si trasferisce in una ciotola e si guarnisce con paprika dolce, pepe nero, prezzemolo fresco tritato e un altro filo d’olio.

La tahina, ingrediente centrale, può essere preparata anche in casa partendo da semi di sesamo tostati, pestati con olio di sesamo, sale e poca acqua calda, fino ad ottenere una crema omogenea. Questa operazione richiede solo pochi minuti ma permette di avere un condimento più naturale e spesso più saporito rispetto a quello confezionato. L’hummus così preparato si conserva in frigo per 3-4 giorni in un contenitore chiuso, coperto da uno strato d’olio.
Idee per servirlo e varianti per tutti i gusti
Una volta pronta, la base dell’hummus può essere servita in tanti modi diversi. Tra i più classici, spicca l’abbinamento con pita calda, falafel, verdure crude o crackers integrali: una soluzione ideale per aperitivi o antipasti sani e sfiziosi. Ma l’hummus può diventare anche un ingrediente chiave di piatti più elaborati.
Ad esempio, si sposa bene con filetti di tonno, wrap vegetali, pita ripiene di pomodori secchi o finger food come cetrioli farciti. Per chi ama sperimentare, esistono numerose varianti della ricetta classica. Alcune delle più apprezzate sono quelle con avocado, barbabietola, peperoni arrostiti, piselli, fagioli, lentichie, funghi trifolati o zucca. Tutte versioni che permettono di variare colori, sapori e proprietà nutrizionali senza snaturare la struttura cremosa e compatta dell’hummus.
Chi ha tahina avanzata può sfruttarla per preparare lo sfouf, dolce libanese alla curcuma, oppure il babaganoush, crema di melanzane diffusa in tutto il Levante. I ceci rimasti possono invece diventare uno snack salutare con la ricetta dei ceci croccanti al forno. L’hummus, in ogni sua declinazione, è un perfetto esempio di cucina semplice, sostenibile e gustosa, che unisce tradizione e sperimentazione con pochi ingredienti sempre a portata di mano.