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In occasione della Giornata della Gastronomia Sostenibile, celebrata il 18 giugno su iniziativa della FAO e dell’UNESCO dal 2017, si rinnova l’attenzione verso pratiche alimentari che rispettano l’ambiente e promuovono la sostenibilità a tavola. La ricetta degli spaghettoni ai tre pomodori con pecorino romano DOP, proposta dallo chef Massimo Piccolo del Rome Marriott Grand Hotel Flora, rappresenta un perfetto esempio di cucina sostenibile che valorizza ingredienti locali e stagionali, in linea con i principi di questa importante ricorrenza.
La Settimana della Gastronomia Sostenibile e la proposta dello chef Massimo Piccolo
La Giornata della Gastronomia Sostenibile si inserisce in un contesto più ampio: la Settimana della Gastronomia Sostenibile (Sustainable Gastronomy Week), ideata dal WFF Youth Initiative e che si conclude il 22 giugno. Questa iniziativa coinvolge chef under 40 che elaborano piatti e menù rispettosi dell’ambiente, utilizzando prodotti a basso impatto ambientale e promuovendo la biodiversità agricola.
Tra i partecipanti del 2025, spicca la proposta del Rome Marriott Grand Hotel Flora: gli spaghettoni Felicetti ai tre pomodori – pomodorini del Piennolo, pomodorini gialli della Valle Telesina e pomodorini Pachino – abbinati al pecorino romano DOP, sostituto del parmigiano in questa versione locale e stagionale. Il piatto, semplice ma ricco di sapore, è una rivisitazione estiva della tradizionale “cacio e pepe”, che unisce la freschezza del pomodoro alla cremosità del formaggio tipico laziale.
Ricetta degli spaghettoni ai tre pomodori e pecorino romano DOP
Per quattro persone, gli ingredienti sono: 180 g di spaghettoni Felicetti, 120 g di pomodorini del Piennolo, 120 g di pomodorini gialli della Valle Telesina, 120 g di pomodorini Pachino, 10 g di aglio, 8 foglie di basilico fresco, 90 ml di olio extravergine di oliva, sale fino q.b., e pecorino romano DOP a piacere.
La preparazione inizia sbollentando i pomodori Pachino per 8 minuti, quindi si pelano e si mettono da parte. In una padella ampia si riscalda l’olio con l’aglio, che viene rimosso una volta imbiondito, lasciando le foglie di basilico per insaporire. Si aggiungono i pomodorini del Piennolo, seguiti dopo un minuto dai pomodorini gialli e infine i Pachino, lasciando cuocere il tutto per circa 8 minuti con sale e basilico rimanente. Gli spaghettoni, scolati al dente, terminano la cottura nella salsa per due minuti, si condiscono con un filo d’olio e infine con il pecorino romano DOP grattugiato, serviti immediatamente.
Valori nutrizionali e caratteristiche del piatto
L’energia calorica degli spaghetti ai tre pomodori si aggira attorno alle 390 kcal per porzione, con un apporto equilibrato di carboidrati (circa 73 g), proteine (13 g) e grassi (6 g, di cui saturi meno di 1 g). La ricetta, dal costo contenuto e dalla preparazione semplice, è perfetta per l’estate e rispetta i principi della cucina sostenibile, valorizzando prodotti tipici italiani e garantendo un basso impatto ambientale.
Questa pietanza si inserisce in una tradizione culinaria che punta alla valorizzazione delle diverse varietà di pomodoro, combinandone sapori e consistenze: il pomodorino del Piennolo, tipico della Campania, il pomodoro giallo della Valle Telesina e il Pachino siciliano, ognuno con caratteristiche organolettiche uniche che insieme creano un sugo equilibrato tra dolcezza, acidità e profondità di gusto.
Il ruolo dell’UNESCO nella promozione della cultura e della sostenibilità alimentare
Fondata nel 1945 con l’obiettivo di promuovere pace, educazione, scienza e cultura, l’UNESCO ha istituito la Giornata della Gastronomia Sostenibile per sensibilizzare sul ruolo fondamentale di un sistema agroalimentare equo e rispettoso dell’ambiente. Con sede a Parigi e 195 Paesi membri, l’agenzia è impegnata anche nella tutela del patrimonio culturale immateriale, che include le tradizioni gastronomiche come forma di identità culturale e di sviluppo sostenibile.
La valorizzazione di ricette come gli spaghettoni ai tre pomodori con pecorino romano DOP rappresenta una forma concreta di promozione della cultura alimentare italiana, patrimonio di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, capace di creare consapevolezza sul legame tra alimentazione, ambiente e cultura locale.