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Dimenticate il cliché del “blocco insapore”: il tofu si sta guadagnando un posto fisso nelle cucine di chi cerca gusto, salute e versatilità. Ecco perché oggi è il momento perfetto per (ri)scoprirlo
Non è carne, ma sa prenderne il posto. Non è formaggio, ma nasce dalla cagliatura del latte (di soia). Il tofu è un alimento millenario, nato in Cina circa 2000 anni fa e oggi simbolo di tante cucine asiatiche. In Italia lo abbiamo spesso snobbato, ma negli ultimi anni – complice l’onda plant-based e la riscoperta del benessere in tavola – il tofu è diventato protagonista silenzioso di piatti creativi, leggeri e sorprendenti.
Alla base del tofu ci sono pochi ingredienti: fagioli di soia, acqua e un agente coagulante (di solito solfato di calcio o nigari). Il risultato? Un panetto bianco, compatto o morbido a seconda delle lavorazioni, perfetto per assorbire aromi, marinature e spezie. Il suo punto di forza? Si adatta a tutto.
Le proprietà nutrizionali: piccolo ma potente
Il tofu è un alleato prezioso per chi cerca un’alimentazione equilibrata:
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Ricco di proteine vegetali complete: contiene tutti gli amminoacidi essenziali.
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Povero di grassi saturi e colesterolo assente.
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Fonte di calcio, ferro, fosforo e isoflavoni, sostanze antiossidanti utili per la salute cardiovascolare e ormonale.
Con circa 120 calorie per 100 grammi, il tofu è l’ideale per chi segue una dieta ipocalorica o cerca alternative più leggere alla carne.
Come si cucina il tofu? Dal wok alla carbonara
Il tofu può fare tutto. O quasi. Basta conoscerlo e trattarlo con un po’ d’amore.
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Al naturale è perfetto per bowl, insalate fredde o come base per mousse vegetali (provatelo con cacao e sciroppo d’agave per un dessert proteico!).
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Grigliato o saltato in padella diventa croccante fuori e tenero dentro: ideale con verdure di stagione o come farcitura per un panino veg.
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Marinato con soia, zenzero e lime cambia completamente volto: da “mattonella noiosa” a piatto fusion da bistrot.
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Sbriciolato è il sostituto perfetto per il macinato in ragù o chili vegani.
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Fritto, infine, fa felici anche i più scettici: la crosticina dorata conquista chiunque.
E se siete in vena di sperimentazioni, provatelo in una carbonara vegetale: tofu affumicato a cubetti, crema di anacardi e pepe nero. Non chiamatelo sacrilegio, chiamatelo coraggio.
A chi fa bene il tofu? A (quasi) tutti
Il tofu è indicato per:
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Chi segue una dieta vegetariana o vegana.
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Chi ha intolleranze al lattosio o al glutine (verificate sempre le etichette!).
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Chi soffre di colesterolo alto o cerca una dieta più sana.
Unica avvertenza: attenzione se si soffre di disturbi alla tiroide o si assumono farmaci specifici, perché gli isoflavoni della soia potrebbero interferire. In caso di dubbi, sempre meglio parlarne col medico o il nutrizionista.
Un ingrediente da (ri)scoprire
Il tofu non è solo “un’alternativa” alla carne: è un alimento che può stare in piedi da solo, che può conquistare anche chi ama la cucina mediterranea. Basta saperlo ascoltare e condire con fantasia.
Che sia in un curry speziato o in una lasagna veg, il tofu si trasforma come pochi altri ingredienti. Per chi ha voglia di cucinare sano, giocare con sapori nuovi e fare scelte più consapevoli… il tofu è già sul podio. Silenzioso, sì. Ma decisamente vincente.