Wurstel crudi e botulino: il consiglio dell’agronomo che può salvarti la vita (rischi reali anche con quelli confezionati)

Wustel

Perché i wurstel vanno sempre cotti: rischi reali anche con quelli confezionati - www.sfogliatelleattanasio.it

Laura Perrone

Agosto 18, 2025

Mangiare wurstel crudi può essere rischioso: il botulino e altri batteri pericolosi resistono anche in confezioni refrigerate. L’agronomo Daniele Paci spiega perché è fondamentale cuocerli sempre e come farlo in sicurezza.

I wurstel sono spesso considerati uno snack veloce o un ingrediente pratico per una cena improvvisata. Li troviamo alle grigliate, negli hot dog delle feste di paese o come soluzione rapida durante un pic-nic. Eppure, consumarli senza una corretta cottura può rappresentare un serio rischio per la salute. L’agronomo Daniele Paci ha ribadito che, nonostante la loro diffusione e il fatto che siano già confezionati, i wurstel devono sempre essere scaldati prima di essere mangiati. La ragione non è solo legata alla qualità della carne separata meccanicamente con cui sono realizzati, ma soprattutto alla possibile presenza di microrganismi pericolosi, tra cui il Clostridium botulinum.

Il rischio del botulino nei wurstel crudi

Il botulino è un batterio capace di produrre una tossina estremamente potente, responsabile del botulismo, una malattia che può provocare paralisi muscolare e, nei casi più gravi, risultare mortale. Questo patogeno ha la caratteristica di sopravvivere anche in ambienti refrigerati, il che significa che non basta conservare i wurstel in frigo per eliminare il pericolo. Secondo Paci, anche un singolo morso di wurstel crudo contaminato può essere sufficiente a scatenare la malattia. Un recente caso in Calabria, dove due persone hanno perso la vita per botulismo, ha riportato il tema all’attenzione pubblica, ricordando quanto sia importante il rispetto delle norme igieniche e di preparazione.

Wustel
Perché i wurstel vanno sempre cotti: rischi reali anche con quelli confezionati – www.sfogliatelleattanasio.it

Mangiare wurstel crudi espone anche al rischio di altre infezioni batteriche, come Listeriosi, Salmonella o Escherichia coli, microrganismi che possono causare febbre alta, disturbi gastrointestinali e complicazioni più gravi in soggetti fragili. Non a caso, quasi tutte le confezioni riportano la dicitura “da consumarsi previa cottura”, un’indicazione che non dovrebbe mai essere ignorata.

Come cuocere i wurstel in modo sicuro

Il metodo tradizionale per rendere i wurstel sicuri è bollirli in acqua calda per almeno 4 o 5 minuti, variando il tempo in base alle dimensioni. Questa tecnica permette di portare il prodotto a una temperatura interna sufficiente a neutralizzare eventuali batteri. Un’alternativa è il microonde: dopo averli bucherellati, si dispongono in un contenitore adatto, si coprono e si cuociono a potenza media per circa un minuto. Anche in questo caso, la durata va regolata in base alla dimensione e alla quantità di grassi presenti, poiché un wurstel più grasso tende a scaldarsi più rapidamente.

È fondamentale verificare visivamente e al tatto che siano ben caldi al centro, evitando di consumarli se risultano solo tiepidi. In contesti come sagre, street food o eventi all’aperto, dove i wurstel vengono serviti in grandi quantità, il rischio di una cottura superficiale aumenta. Per questo, la raccomandazione degli esperti è di assicurarsi sempre che siano stati scaldati a dovere, soprattutto quando destinati a bambini o anziani. La cottura, oltre a ridurre il pericolo microbiologico, esalta il sapore del prodotto e migliora la consistenza, rendendo il pasto non solo più sicuro ma anche più gradevole.

Change privacy settings
×